i nostri produttori
Selezioniamo solo il meglio, solo così possiamo regalare una sorpresa in ogni bottiglia
e un'esperienza unica in ogni calice, grazie all'eccellenza e al duro lavoro delle nostre aziende partner.
ORLANDO
ABRIGO
La famiglia Abrigo si dedica da generazioni alla coltivazione dei vigneti, tramandandone l’esperienza da padre in figlio.
Treiso, a sette chilometri da Alba, è un paese antico situato nel punto di
incontro di cinque colline.
La diversità dei terreni, formati da strati di sabbia più o meno compatta di colore grigio-bruno alternati da marne calcaree bianche-bluastre, è il fattore che più determina l’unicità dei vini di questa terra.
La qualità dei vini è quindi opera della natura: dipende dal sole, dal clima, dal terreno, ma anche dal modo in cui viene coltivata e curata la vite.
Oggi, l’Azienda Agricola Orlando Abrigo conduce direttamente circa 21 Ha di vigneto coltivati con vitigni autoctoni quali Nebbiolo, Dolcetto, Barbera, Moscato e Nascetta, e in piccola parte con vitigni di carattere internazionale quali
Sauvignon Blanc e Chardonnay.
Barbaresco Roncaglio Riserva
É prodotto solo nelle migliori annate dal vigneto più vecchio e prezioso nella Menzione Meruzzano, con età compresa tra i 35 e i 40 anni.
Il terreno è ricchissimo di microelementi come ferro e zinco ed è spesso solcato da vene di limo e argilla, che infondono al vino una sicura personalità e una forte propensione all’invecchiamento.
Colore rosso granato intenso con riflessi rubino scuro.
Profumo complesso con sentori di liquirizia, piccoli frutti del sottobosco, cannella, chiodi di garofano e viola.
Sapore: tannini pieni ed avvolgenti con retrogusto lungo di frutta matura.
LUIGI PIRA
La famiglia Pira coltiva le sue terre dalla fine dell’Ottocento:
dagli anni ’50, Luigi Pira trasforma l’azienda verso un indirizzo vitivinicolo e nei primi anni ’90, con l’entrata di Gianpaolo, figlio di Luigi, l’identità con questo grande vino di Langa prende sempre più corpo.
I crü del Nebbiolo da Barolo vengono vinificati singolarmente e nascono le
etichette corrispondenti: Barolo Vigna Marenca, Barolo Vigna Margheria,
Barolo Vignarionda.
Senza dimenticare il Barolo Serralunga.
I due aspetti fondamentali degli ultimi anni sono stati
quello di puntare da subito su un vino che rispecchiasse la qualità dell’uva,
grazie alle caratteristiche uniche delle colline di Serralunga d’Alba.
Il terreno che ospita i vigneti è quello composto da marne bianco-giallastre.
L’insieme delle caratteristiche geologiche, un’esposizione fortunata e un microclima favorevole contribuiscono a rendere le uve particolarmente espressive.
Barolo 'Vigna Rionda'
è un vino espressione di un ettaro dell'omonimo cru piantato nel 1994,
il cru per antonomasia di Serralunga d’Alba.
Da qui nascono uve per un vino potente e strutturato.
L'affinamento di 24 mesi viene suddiviso tra piccole botti francesi da 225 e 500 litri e grandi botti di rovere di Slavonia da 2500 litri.
Il ventaglio aromatico ricco e complesso, con sentori di lamponi, frutti di bosco, rosa canina ed anche tabacco, china ed erbe balsamiche.
Armonico e ricco, perfettamente bilanciato nella struttura tra veemenza tannica e slancio espressivo.
Monte alto
Azienda Agricola Monte Alto è una realtà artigianale che nasce dalla passione per il vino, per la terra e la viticoltura, e dalla volontà
di creare un prodotto naturale e non manipolato,
che riesca ad esprimere il territorio di origine attraverso un costante lavoro
che parte dalla vigna ed arriva al bicchiere.
Nasce ai piedi del Monte Alto, monte di origine calcarea situato nella zona occidentale della Franciacorta, più precisamente a Clusane, nell’estremo nord della Franciacorta,
l’azienda coltiva
tre ettari di vigna, tra uve Pinot Nero e uve a bacca nera per i vini rossi.
La scelta di utilizzare il Pinot Nero come uva principale per la composizione delle cuveé dei Franciacorta, è alla base dello
stile enologico dell’azienda che intende esprimere, attraverso questo vitigno, le particolari caratteristiche del proprio territorio.
10.000 bottiglie prodotte.
Monte Alto Franciacorta Dosaggio zero
è un vino dal colore dorato e cristallino,
con un perlage estremamente fine e persistente.
Al naso esprime note molto eleganti di fiori bianchi, frutta a polpa gialla e agrumi ben integrate in uno sfondo di profumi balsamici tipici del territorio.
Villa Corniole
La storia della cantina di vini e spumanti Villa Corniole parte da lontano, da generazioni di viticoltori che con impegno e gratificazione hanno costruito e modellato uno dei panorami più suggestivi del Trentino-Alto Adige:
la Valle di Cembra,
dove la viticoltura, definita “eroica”,
rappresenta anche la forma di tutela del paesaggio, valore inestimabile per il territorio.
Qui Villa Corniole produce i suoi vini bianchi estremi,
che identificano la ruralità montana: il Müller Thurgau in primis, vino di Montagna e simbolo della Valle di Cembra, lo Chardonnay, il Gewürztraminer e lo Spumante Trento Doc. Come varietà rossa, anche il Pinot Nero.
In Piana Rotaliana invece, ovvero la fertile terra alluvionale del Trentino,
si coltivano le uve Teroldego, il Lagrein ed il Pinot Grigio, tre varietà che nella Piana Rotaliana esprimono al meglio le loro caratteristiche sensoriali.
Müller Thurgau Pietramontis
Trentino Doc Superiore Valle di Cembra
viene prodotto da uve coltivate tra i 600 e gli 800 mslm su diversi terreni porfirici e calcarei: di colore giallo paglierino scarico, con riflessi verdolini;
al naso è fine ed intenso, con sentori di erbe aromatiche, sambuco, frutta tropicale e agrumi.
Sapido, minerale, con piacevole acidità, tipiche caratteristiche dei vini di montagna.
caruna
La cantina nasce nel 2000 con l'acquisto di una cascina ottocentesca diroccata e di 13 ettari di terreno, oggi circa 30, alle pendici meridionali del Monte Orfano,
vero unicum per l'intera Lombardia:
un rilievo di origine marina, conglomerato di roccia sedimentaria, banchi di arenaria, tratti di origine marnosa, questo è il cuore del Monte.
All'unicità del terreno si aggiunge poi un microclima condizionato dalla barriera rappresentata dal Monte stesso che impedisce alle correnti fredde provenienti da nord di colpire le proprie propaggini meridionali, riparandole da eventi estremi e mitigandone il clima.
Obiettivo del progetto è quello di esaltare mineralità e sapidità che caratterizzano questo territorio, producendo vini quanto più “naturali” possibile, con dosaggi prossimi allo zero per non modificare le caratteristiche del vino.
Satèn Millesimato 2017
Complessità, mineralità, sapidità, e persistenza senza rinunciare ad eleganza e finezza.
Il lavoro del tempo durante l’affinamento in acciaio e successivamente in bottiglia oltre 36 mesi sui lieviti modella ed esalta le naturali caratteristiche di questo vino rendendolo adatto ad ogni situazione, dall’aperitivo fino alla cena.
Valle
delle lepri
L'azienda agricola Valle delle Lepri racconta innanzitutto la storia della famiglia Cecchini a partire dagli anni '50.
Questa è una storia di trasformazione: da un podere incolto nella provincia di Rimini,
alla crescita di veri e propri vigneti, dalla vendita del vino sfuso alla produzione di vini eccellenti in bottiglia.
Tradizione e competenze tecniche, di generazione in
generazione, si mescolano, rendendo ancora più viva la storia di questa realtà.
Tutta la filiera è gestita interamente e con passione dalla famiglia Cecchini ed è sempre più orientata verso una vinificazione e una viticoltura naturale.
L'azienda si estende su 11 ettari di terreno: 10 a vigneto, 1 di uliveto. La mission di questa realtà è la produzione di vini autentici, nella salvaguardia della salute del consumatore e del territorio.
Eugale è un Romagna Pagadebit DOC
i contadini di una volta chiamavano così questo vitigno perché, essendo molto produttivo, erano sicuri di ottenere vino anche nelle annate peggiori, in modo tale da pagare i loro debiti.
La vinificazione avviene in modo spontaneo e naturale in tini di acciaio, l’affinamento prosegue nel medesimo contenitore per qualche mese. Il bouquet è di profumi di agrumi, fiori bianchi e frutta a polpa gialla.
Il sorso è fresco, minerale.
la
contralta
La Contralta è una azienda vitivinicola gallurese nata nel 2019 con l’obiettivo di produrre vini fini, eleganti e longevi partendo da vitigni tradizionali dell’isola.
La filosofia produttiva è all’insegna
del minimalismo enologico e di una agricoltura sostenibile.
Il progetto pone al centro il rispetto della natura, del paesaggio,
del terreno e del frutto.
Il nome La Contralta deriva dal toponimo di una piccola spiaggia adiacente la tenuta di Palau.
Il responsabile tecnico è Roberto Gariup, friulano ma ormai da molti anni operante sull’isola.
Sicut erat
viene prodotto da uve vermentino, vendemmiate a mano, vengono diraspate, pigiate e messe in anfore di ceramica microporosa non vetrificata a fermentare a contatto con le bucce per 67 giorni.
Dopo la separazione dalle bucce con torchio manuale, il vino viene rimesso in anfora dove matura per 9 mesi prima di essere imbottigliato.
Prima della commercializzazione il vino affina altri 3 mesi in bottiglia.
Giallo dorato, al naso è ricco e variegato con morbide sensazioni di miele, mela cotogna, mimosa e macchia mediterranea.
In bocca è burroso, strutturato e avvolgente ma di buona freschezza, con una lunga persistenza aromatica di frutta gialla e miele.
venas
La filosofia di Venas è l’«originalità» delle proprie produzioni.
Ciò significa, oltre ad una maniacale attenzione alla qualità, la volontà di non seguire quelle mode o convenzioni che inevitabilmente tendono ad una globalizzazione di gusti e stili.
Quella che può apparire come una vera e propria anarchia di comportamento, si traduce in realtà in un ritorno alle origini,
come etimologicamente la parola «originalità» stessa esprime.
Si è voluto fare un vino «come lo si faceva una volta», con l’utilizzo di pochissima tecnologia,
solo l’indispensabile, assecondando in fermentazione e in affinamento i tempi dettati dalla natura.
Per la stessa ragione abbiamo anche deciso di imbottigliare il vino senza filtrarlo o chiarificarlo,
così da preservare tutte le peculiarità della vigna, dell’uva e del terroir.
Abal'abà
da uve di vermentino, dopo la diraspatura, il mosto ottenuto, fermenta a contatto con le bucce per 15 giorni alla temperatura controllata di 20° C fino al completo consumo degli zuccheri, in seguito viene pigiato e messo ad affinare in tonneau da 500 litri sulle fecce fini dove svolge la fermentazione malolattica.
Affinamento in tonneau di rovere austriaco, per 21
mesi con frequenti bâtonnage.
Una settimana prima di essere imbottigliato, il vino viene travasato in serbatoi d’acciaio dove riposa senza subire chiarifiche e filtrazioni.
corte fornaledo
Corte Fornaledo sorge appena sopra l’antico abitato di Purano, un luogo appartato nel Comune di Marano di Valpolicella dal quale è possibile ammirare la valle di Fumane che si apre poi verso l’immensa pianura padana.
La famiglia Borghetti si è insediata in località Fornalè agli inizi del lontano 1800 e da allora conduce gli stessi terreni sempre con la stessa passione per la terra e per il vino.
L’azienda è costituita da circa 8 ettari di terreno di cui 6 ettari coltivati a vigneto, 0.6 a ciliegeto, 0.7 ad uliveto.
Tutti i terreni si trovano nel cuore della Valpolicella Classica nel Comune di Marano di Valpolicella ad un’altitudine di circa 450 m s.l.m.
I vigneti, con un’età tra i 15 e i 40 anni, sono composti con vitigni autoctoni della Valpolicella secondo le percentuali dei disciplinari: Corvina Veronese, Corvinone, Rondinella, altre varietà a bacca rossa.
Il Verona Rosso IGT
nasce da uve Corvina Veronese, Corvinone, Rondinella, altre varietà a bacca rossa coltivate su un terreno vulcanico nella zona più alta dell'azienda.
Dopo un appassimento di 60 gg in cassetta avviene la fermentazione e il successivo affinamento in tonneaux di rovere americano di secondo o terzo passaggio.
Un naso estremamente speziato e fumè ti conquisteranno.
duca di dolle
La tenuta Duca di Dolle affonda le sue radici nella storia: sede monastica sin dal XVI secolo, e già allora centro di produzione vitivinicola, si estende oggi per 80 ettari tra vigneti (20 ettari), boschi, prati e pascoli. Le varietà coltivate sono quelle tipiche del territorio: Glera, Verdiso e Perera. A partire dall’annata 2014 Duca di Dolle ha messo a punto un Protocollo Interno di produzione NS0
(Naturale, Sostenibile e a residuo Zero), studiato ad hoc per garantire la maggior naturalità possibile ai propri vini e, soprattutto, una gestione ambientale rispettosa dell’ecosistema e dell’uomo. Il disciplinare interno garantisce, attraverso tecniche sperimentali e tecnologie innovative, la miglior cura del vigneto e al contempo il minimo residuo di sostanze chimiche nel vino e nell’ambiente.
Il XBRT "Riva di Rolle" extra brut è una cuvée a tiratura limitata ottenuta da uve 100% Glera provenienti da un singolo vigneto varietà lunga, di oltre 50 anni. È espressione di una zona unica, la “riva” per eccellenza: un vigneto storico in forte pendenza che, grazie alla composizione del terreno e alla favorevole esposizione, regala pochi ma pregiati frutti. Intenso ed invitante grazie ai profumi floreali leggermente agrumati e alla caratteristica nota di mela verde con una scia sapida finale.
barbaterre
I vini di Barbaterre nascono da vitigni posti tra i 200 e i 400 s.l.m sulle colline dell'appennino reggiano, nel territorio di Canossa.
L'azienda è composta circa 10 ettari dove sono coltivati vitigni internazionali quali Pinot Nero, Sauvignon Blanc e Cabenet Sauvignon, sono inoltre presenti vitigni tradizionali: Lambrusco Grasparossa e Salamino, Malbo gentile e Marzemino.
Tutti i vini seguono un processo di trasformazione lento, accompagnati da un’attenta ma discreta attività del vignaiolo Franco che li segue e li asseconda a seconda del carattere di ogni annata.
Blanc de Noirs brut nature
Il Pinot Nero è il vitigno più presente a Barbaterre.
Per questo l’idea di creare un metodo classico interamente prodotto con questi nobili acini è stata una conseguenza naturale.
Questo vino nasce dalla selezioni dei migliori grappoli provenienti da vigneti di media collina dove rese moderate e un attento lavoro in vigna sono le chiavi del successo.
Ne viene fuori un metodo classico che sosta almeno 36 mesi sui propri lieviti dove finezza e versatilità gastronomica creano un connubio perfetto da esprimere.
E' uno spumante energico, dal perlage fine ed intenso che mantiene una sapidità gustativa esaltata dalla composizione particolare dei terreni di queste colline matildiche.
TENUTA DI ALJANO
Posta a circa 250 metri di altitudine sulla prima collina di Scandiano, il sottosuolo è formato da rocce sedimentarie costituite da arenarie, marne, argille ma soprattutto gesso.
La conduzione dei vigneti segue i protocolli della difesa integrata avanzata.
Tutte le lavorazioni sono eseguite manualmente
Dove possibile, nei vigneti vengono seminate
diverse specie di leguminose per migliorare la fissazione dell’azoto e contribuire così a mantenere alti i livelli di nutrienti in modo del tutto naturale.
Si vinificano solo le uve coltivate all’interno
dell’azienda; particolare attenzione alla coltivazione di vitigni autoctoni, primo fra tutti la Spergola, poi lambrusco Montericco, lambrusco Maestri, il lambrusco Marani, il lambrusco
Salamino, il lambrusco Oliva, il Malbo Gentile e la Sgavetta.
Vigna al Vento
Spumante Metodo Classico ottenuto da Spergola dal vigneto storico dell'azienda con oltre 50 anni e con rese molto basse.
Il vino si presenta di un bel giallo paglierino carico, con riflessi dorati e un elegante “perlage” minuto e fine. Al naso presenta un bouquet fresco e intenso, con un’ampia nota di frutta a polpa gialla, fiori bianchi, zafferano e una delicata fragranza di lievito, conferita dagli oltre quattro anni di affinamento in bottiglia.
Al palato risulta sapido, armonico ed equilibrato.
La permanenza prolungata sui lieviti conferisce al vino maggiore complessità, pur rimanendo piacevole nella beva grazie a un’ottima freschezza e mineralità conferita dal terroir ricco di gesso su cui sorge il vigneto.
VITIVINICOLA FANGAREGGI
Nasce nel 2005 dalla grande passione per la viticoltura di Giuseppe
fondatore dell’azienda, nato e cresciuto in mezzo al vigneto del nonno Augusto, dopo l’acquisto del primo vigneto a Canolo di Correggio.
Azienda agricola a conduzione familiare condotta da Matteo entrato in azienda nel 2013 e Giuseppe, padre e figlio che da una passione ne creano un lavoro, una storia legata al territorio e all’antica tradizione della viticoltura, tramandata sapientemente di generazione in generazione, sin dai tempi dei bisnonni. 8 vigneti di proprietà con sistemi di allevamento a Spalliera e Gdc, dislocati in 5 comuni e 2 province, ciò ci permette di poter coltivare
ben 6 varietà differenti, selezionate in base al terroir più indicato:
Lambrusco Salamino, di Sorbara, Marani, Ancellotta, Fortana e Grechetto gentile.
Oh però!
Lambrusco di Sorbara spumante extra brut prodotto da un vigneto di oltre 20 anni situato a Sozzigalli, zona vocata per la produzione di questo vitigno con terreni alluvionali di prevalenza sabbiosi.
Rosa chiaro con riflessi violacei, naso intenso con le note inconfondibili del Sorbara come petali di rosa e fragolina, al palato spiccano acidità e mineralità
san valentino
L’azienda agricola San Valentino, che oggi si sviluppa su un’area di 16 ettari, nasce sui colli di Rimini, a pochi passi dal mare. Dal 2000 le vigne, le uve e i vini sono curate dal noto enologo Luca D’Attoma. Dal 2009 si è iniziata la conversione al bio ed oggi l’azienda San Valentino produce vini d’eccellenza completamente biologici. I vigneti tutti in collina sono esposti a sud e sud-ovest; il 70% degli stessi è a Sangiovese e Rebola ed il restante a Cabernet Franc, Syrah, e Merlot. Vengono inerbiti a filari alterni e condotti secondo le direttive del Biologico. Il sesto d’impianto conta 7000 piante per ettaro, a guyot. I terreni sono poveri, con una piccola percentuale di argilla e calcare. Tutti gli interventi sulle piante sono fatti ad un unico scopo: creare condizioni ottimali per uve sane e di eccellente qualità perché “il vino buono nasce nel vigneto e si completa in cantina”.
Il ‘Terra di Covignano’
è un Sangiovese Superiore Riserva che viene affinato in botti di legno grande e barriques di secondo passaggio per 18/20 mesi.
È un vino di grande struttura dai
tannini evoluti e setosi, ha sentori fruttati, floreali e tostati con note di erbe aromatiche e spezie.
PODERE L'ASSUNTA
Podere l'Assunta è situato in località Poggiolo, su una collina che volge ad ovest verso il Castello di Monteriggioni e a Sud verso Siena.
La vigna circondata da boschi di querce e lecci rappresenta
l'elemento caratterizzante del paesaggio.
Coltiviamo solamente uva Sangiovese, che nel vigneto storico la Costa del Pievano, è stato reimpiantato nella sua forma originale, che aveva nel seicento, l'alberello.
La vendemmia viene effettuata manualmente nella prima decade di Ottobre, le uve vengono vinificate in maniera tradizionale e dopo due anni di affinamento in legno i vini vengono messi in bottiglia.
La qualità delle uve e una tecnica di vinificazione naturale e rispettosa fanno emergere nei nostri vini le caratteristiche della nostra terra.
3000 bt/anno
Costa del Pievano
100% Sangiovese da terreni collinari 350/400 m s.l.m., di natura calcarea con grande presenza di scheletro, fermentazione in acciaio e affinamento di due anni in botti da 10 hl e barriques.
Di colore rosso rubino intenso e luminoso, bouquet aromatico complesso, note floreali di viola e sulla, frutti rossi ribes, mirtillo e marasca,
infine sentori terziari di liquerizia, tabacco e cioccolato.
Fine ed elegante al palato, è caratterizzato da una trama tannica armonica e da un finale lunghissimo, con un raffinato retrogusto balsamico.
la piotta
Azienda Agricola La Piotta si trova nel cuore dell’Oltrepò, a Montalto Pavese, in un’area particolarmente vocata alla produzione di vini e spumanti di pregio. Il nome “Piotta” deriva molto probabilmente dagli insediamenti piemontesi del luogo (la zona era una
provincia del Piemonte) iniziati già a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, e significa “pietra”, di cui il suolo è ricco. è stata fondata nel 1985 dal nonno Luigi, seguendo le orme della famiglia Padroggi dedita da generazioni al mondo vitivinicolo. A testimonianza dell’amore per le tradizioni e per il nostro
territorio sono ancora esistenti e produttivi nove filari di Pinot Grigio impiantati nel 1930. Nel corso degli anni si è arrivati ad avere una superficie aziendale di 15 ettari interamente vitati, la produzione annua è di circa 70.000 bottiglie e l’intero ciclo produttivo, dalla vite alla bottiglia, avviene in azienda ed è personalmente curato dalla famiglia, ormai da generazioni dedita alla coltivazione della vite e alla produzione del vino.
"SUSPIR "CRUASE’ PINOT NERO OLTREPO PAVESE DOCG è un vino che si presenta rosa salmone, quasi ramato, grazie al processo di criomacerazione prefermentativa, al naso si esprime in grande eleganza su note di melograno e rosa, in bocca esce tutta la grande potenza del pinot nero e la mineralità del terreno.